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EtnAMICA

Monti Sartorius e la grotta della neve: alla scoperta delle betulle argentate dell’Etna

  • Dati tecnici:
  • Tempo di percorrenza – circa 3 ore
  • Dislivello – 130 m. di
  • Altitudine massima – 1.770 mt. s.l.m.
  • Stagione: da marzo a dicembre
  • Difficoltà: Esperienza facile per tutti (bambini dai 5 anni in su)
  • Orario di partenza: 09:30
  • Equipaggiamento: scarponcini da trekking, giacca antivento, felpa, berretto, occhiali da sole.
  • Ritiro su richiesta

Descrizione:
A pochi chilometri da Linguaglossa, ridente paese sul versante settentrionale dell’Etna, lungo la strada “MareNeveFuoco”, si raggiunge un complesso di 7 coni eruttivi “bottoniera”: i “Monti Sartorius”. Lungo un percorso all’interno di un bellissimo bosco di betulle, il sentiero, di grande interesse sia dal punto di vista geologico che botanico, ricco di specie endemiche, bombe vulcaniche di notevoli dimensioni e boschi dominati da betulle (betulle aetnensis) condurrà noi alla base dei coni vulcanici. Di eccezionale interesse geologico è l’imponente colata lavica del 1865 che diede origine a questi crateri laterali, così chiamati in onore e memoria dello studioso Sartorius von Waltershausen, che fu tra i primi a riportare cartograficamente le più significative eruzioni dell’Etna, caratterizzate dalla allineamento di sette coni eruttivi (“a bottoniera”). Il percorso segue un percorso ad anello, presentando un dislivello di circa 150m, il cono più alto dei 7 esistenti.
Al termine del trekking, ci sposteremo alla “Grotta della neve”, un interessante tunnel lavico di importanza storica e culturale per la Sicilia.

C O N T A T T A C I

7 + 1 = ?

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