Sciambro , ovvero il torrente “40 ore”
Un ammasso di roccia cessa di essere un mucchio di roccia nel momento in cui un solo uomo la contempla immaginandola, al suo interno, come una cattedrale.
(Antoine de Saint-Exupéry).
Lo “sciambro”, o torrente “quant’ore” è un canalone di pietra lavica antica, lisciata erosa dall’acqua e dal ghiaccio. Il risultato è simile all’aspetto delle rocce nelle gole dell’Alcantara: blu, lisce e levigate al punto da sembrare realizzate e lavorate dall’uomo. Avete mai visitato un simile torrente? Avete mai udito il dolce rumore di un ruscello che scorre lungo la pietra lavica? Per poter assistere a questo insolito – per l’Etna- fenomeno, bisogna aspettare il disgelo, che sull’Etna avviene, solitamente , tra aprile e maggio . Allora la magia si manifesta, e camminando lungo i sentieri all’interno del bosco , si ode, leggerissimo e lieve, lo scorrere dell’acqua che scende a valle. Uno spettacolo emozionante!